
Aristide Galasso fuori dalla giunta, entra Vincenzo Fedele
I giochi sono fatti. Dopo le tante indiscrezioni dei giorni scorsi, la conferma è avvenuta ieri sera: Aristide Galasso è ufficialmente fuori dalla giunta. Una decisione presa dal sindaco Paolo Graziano, maturata in queste settimane ma probabilmente accelerata dopo la discussione molto accesa avuta ieri mattina al palazzo comunale con il suo ormai ex vicesindaco. Il filo è stato tirato per troppo tempo e alla fine si è spezzato. Non era un segreto che negli ultimi tempi tra i due non corresse più buon sangue, forse a causa di quella candidatura non concordata al consiglio regionale nella lista dei socialisti. Il primo cittadino, quindi, ieri sera ha firmato il decreto, “licenziando” di fatto Galasso, che – lo ricordiamo – aveva rinunciato alla sua indennità di carica. Al suo posto entrerà il consigliere comunale Vincenzo Fedele, che si occuperà non solo del demanio (di cui già era incaricato) ma anche del personale e dei servizi sociali. Queste ultime due deleghe erano in mano all’assessore al bilancio Gianfranco Colacicco, il quale è stato però premiato con il ruolo di vicesindaco. Comprensibilmente, i diretti interessati non hanno voluto rilasciare alcuna intervista in quanto non hanno ancora ricevuto la notifica, che giungerà probabilmente lunedì prossimo. Difficile dire cosa produrrà questo avvicendamento, in quanto in maggioranza l’uscita di Galasso non è vista di buon occhio e potrebbe alterare i già delicati equilibri interni. E’ bene ricordare che la lista civica dell’ex sindaco di Minturno ha contribuito in maniera notevole alla vittoria di Paolo Graziano, portandogli circa 1.500 voti. La scelta di Graziano potrebbe essere vista come un “tradimento” verso il suo alleato e turbare la tenuta stessa della maggioranza. A Fedele, che era in consiglio proprio con la lista Galasso, subentrerà l’avvocato Massimo Ferrara, volto noto della politica minturnese. Quest’ultimo potrebbe fare la differenza in consiglio comunale, se dovesse restare vicino a Galasso. Con questi avvicendamenti vengono a cadere anche altre indiscrezioni, mai confermate dai diretti interessati, come l’ingresso in giunta di Luca Salvatore di Città Nuove, che avrebbe dovuto sancire un accordo di rafforzamento della stessa maggioranza con Giuseppe Tomao e Maurizio Faticoni. Si vocifera che questo sia solo il preludio di un rimpasto più “pesante” che dovrebbe avvenire dopo l’approvazione del bilancio di previsione, ma anche in questo caso non si trovano conferme.
Giuseppe Mallozzi
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“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” – Seneca
O forse per qualcuno è chiarissimo dove andare e perché ? 🙂
Immagino la realizzazione delle scogliere…immagino “qualche” concessionario molto attento…immagino qualche strano investimento nei pressi del fiume…immagino un mondo migliore…anzi, sogno un mondo migliore
“Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla.
Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare” (Paolo Borsellino)
Ai Nostri figli racconteremo che…???……e ognuno di noi forse scriverà una storia diversa.
Un bel ….. Ma di cuore
Mi chiedo se tutto ciò possa mai essere conseguente ad antipatia o ad una reazione istintiva? Non vorrei e lo dico da inesperto, su quello che accade nelle stanze del potere, che alla base ci siano possibili accordi e misteriose congerie per prospettive di nuove alleanze. Qualcuno sussurra che la cosa venga da lontano a causa di una partecipazione ad elezionii regionali. Mi dico va bene che la vendetta ( o la reazione ) è un piatto che si serve freddo ma c’è freddo e freddo e in questo caso non la vedo tanto come scaturigine di vendetta…ci sarà altro.
Ma cosa sta succedendo?
Romolo, a mio parere, è un “mero pretesto”: il PSI ha sostenuto la candidatura del Sindaco Graziano e Aristide si è candidato nella lista di un partito alleato!!!! Non è che altri volevano crearsi spazi e lui ha soppresso il “sogno di gloria”??? Ma a te sembra giusto che ora in Consiglio e in Giunta ci siano soggetti (delle cui qualità non discuto, perché non mi interessa) che sono stati eletti con la lista “Galasso” e che colui che ha fatto quella lista sia stato messo alla porta? Ma stiamo scherzando?? E’ come se io, eletto in Minturno Domani, grazie anche ai voti di tutta la lista, dopo le elezioni “etto a mare” il mio sponsor/titolare della lista?
cose da pazzi!
Ma siamo normali oppure no?
E, poi, la scusa delle riunioni c.d. carbonare…ma dai, vuoi che un politico non incontri altri politici per discutere del “futuro”? E perchè i componenti della maggioranza non incontrano mai quella dell’opposizione? E che male c’è. Anzi, ben vengano questi incontri…Ma se Almirante andò ai funerali di Berlinguer…
No, non sono normali!!
Però quando si è trattato delle elezioni comunali Aristide era bbono perché portava i voti…ma dai..Quando ci si candida solo per “togliersi i sassolini da dentro la scarpa” o per “ragioni di gloria” (e penso di essere magnanimo nell’esprimere solo questi due scopi) ecco quello che accade!
@Erminio Di Nora: Ai nostri figli racconteremo che ci abbiamo provato, che devono studiare e che devono “sudarsi” il futuro, che nessuno ti offre qualcosa senza volere altro in cambio e che bisogna sempre cercare di migliorare se stessi. Gli racconteremo che bisogna anche avere il coraggio di esprimere le proprie idee, SEMPRE. Senza preoccuparsi di ritorsioni e/o ricatti e che i ricatti o le “giustificazioni blande” delle condotte riprovevoli sono per i meschini.
@Pino, ho fatto una premessa, non conoscendo le cose interne alla camera caritatis ho presunto che ci dovessero essere ragioni che al momento non sono note a quelli che come me non fanno parte della stretta cerchia dei conoscitori delle modalità di tessitura
E’ come dire: sposo mia moglie perché “ora mi serve”, poi, però, quando ho raggiunto il mio scopo, mi separo da lei.
basta dire che le persone vengono USATE E GETTATE e che quindi il problema è dietro l’angolo per chiunque! Non è certo un lavoro di squadra !
Ci sono persone che si sono sposati e separati al momento opportuno per pagare meno tasse….un argomentazionenon idonea al momento
Romolo Caldieri. Per me la sua figura “oscurava” quella di qualche altro. Ad Aristide, è risaputo, piace fare il vice sindaco o il Sindaco. A lui piace stare in mezzo alla gente: né, penso, possa dirsi che Aristide chiedesse per sé o per la sua famiglia, poiché non ne ha bisogno…LUI!!! Ma si, è bene che mi taccia. Rammento solo una cosa: occorre brillare per la luce propria, non per il riflesso altrui!!!
Noo, non penso che sia una separazione “bilateralmente opportunistica”…se c’è opportunismo, esso c’è da un lato solo. Io non dico che l’alleanza debba essere eterna. Ma quell’alleanza ha avuto il “signum” degli elettori. Poteva anche finire, ma al termine della consiliatura, non in corso!
Io che mi trovo in un altro ambito politico non sponsorizzo nè l’uno nè l’altro. Mi è sembrato aggiungendo qualche considerazione si potesse allargare la discussione ma vedo che chi avrebbe dovuto sottolineare le ragioni dell’altro ( e ci sono ) nicchia dando spazio a quelli dell’altra campana.
Romolo, io non sponsorizzo né l’uno, né l’altro, non nutrendo alcun interesse in tale senso. Mi limito ad esprimere una mia considerazione oggettiva, da elettore e cittadino, circa l’accaduto. Come è risaputo a me questo modo di “fare politica” non piace e, poiché ormai è divenuta una consuetudo”, me so dedicato alla chiesa….ciao Romoloooooooooo
Nunzio vobis…hbemus Papam Pinus primus
ciao giuvinò
noooo, io sono un po’ (H)eroticus…ehm…eretico
erettiule vorresti dire?
ma?!