
Fermo pesca, Di Nora scrive al Ministro per le Politiche Agricole
Una proposta di fermo nei giorni 30 e 31 ottobre quali giornate di recupero anticipate dell’attività di pesca svolta durante le festività natalizie. E’ l’oggetto della lettera che Erminio Di Nora, consulente settore pesca, ha inviato al Ministro per le Politiche Agricole Nunzia De Girolamo e al Comandante della Guardia Costiera di Gaeta Cosimo Nicastro. “Egregio Signor Ministro – scrive Di Nora – con la presente sono a sottoporle le richieste della categoria, e quindi di quei pescatori che stanno effettuando il fermo biologico obbligatorio. Secondo il Decreto, la categoria potrebbe ritornare in mare la notte tra il 29 e il 30 ottobre, e successivamente la notte tra il 30 e il 31. In considerazione del fatto che le giornate immediatamente successive al fermo biologico, sono da sempre, per il Nostro Compartimento Marittimo, ricche di pescato, e in virtù della considerazione che la chiusura dei mercati alla produzione e alla distribuzione nei primi tre giorni di novembre andrebbe a incidere negativamente sul prezzo del prodotto, con grave nocumento per l’intera categoria nonchè per lo stesso valore dato al provvedimento; sono a proporre di proseguire il fermo stesso nei giorni 29 e 30 c.m. , e di considerare questa inattività quale recupero anticipato e volontario delle due giornate di pesca da praticare durante le festività natalizie. La proposta è quindi quella di tornare in mare iniziando a lavorare lunedi 4 novembre. Certo che valuterà la presente proposta, porgo distinti saluti”.
Erminio Di Nora
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