
Mega antenna, la prima riunione del costituendo comitato civico “No Ant”
Si è tenuta ieri sera, presso la sede della Pro Loco di Minturno, la prima riunione del costituendo comitato civico “No Ant. Comune di Minturno”, che ha lo scopo di opporsi non solo all’installazione della mega antenna di 36 metri a pochi passi dal lungomare, dietro il campo sportivo “Pirae” di Scauri, ma, più in generale, monitorare la situazione degli impianti telefonici sul territorio.
Una riunione alla quale erano presenti alcuni cittadini e i rappresentanti di associazioni locali: Roberto Tartaglia di Fuori La Voce, Pasquale Careddu di Critical Mass, Vanda Anselmi e Irene Sparagna di Con Noi Donne, Mauro Iannotta e Tommasina Mallozzi per il Comitato Dragut. Presenti anche esponenti politici: Gerardo Romano e Vincenzo Farinelli del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Pensiero di Minturno Cambia, l’ex assessore all’igiene Ercole Conte.
È stato invitato il consigliere comunale Gerardo Stefanelli, che ha illustrato la situazione del piano antenne, evidenziando che nel consiglio comunale del 23 gennaio 2013 è stato approvato soltanto il regolamento, propedeutico per la redazione del piano antenne che serve proprio a regolamentare tali installazioni. Ad oggi, un piano antenne non esiste, determinando la situazione attuale, ovvero la presenza di 14 antenne di telefonia mobile sparse sul territorio comunale autorizzate tra il 2009 e il 2011, molte delle quali ubicate nelle immediate vicinanze di abitazioni e luoghi sensibili.
La parola è stata poi affidata all’avvocato Francesco Sparagna, parte in causa in questa vicenda, essendo residente proprio nella zona in cui è prevista l’installazione della mega antenna. Il legale ha illustrato il progetto e spiegato nel dettaglio tutto l’iter, dalle ordinanze di sospensiva del diniego del Comune fino alle cause personali dei residenti, in tutto venti persone. Allo stato attuale, ci sono due procedimenti giuridici in corso: uno al Tar, in quanto il tribunale amministrativo ha fissato l’udienza al 5 giugno durante la quale si entrerà nel merito dei tre ricorsi presentati da Telecom, Vodafone e Tre; l’altro civile, presso il Tribunale di Cassino, fissato al 14 aprile, in quanto i residenti si sono costituiti in giudizio.
L’avvocato Sparagna ha poi riferito che l’operazione frutterà al proprietario circa 37mila euro all’anno per l’affitto del terreno sul quale sarà installata la mega antenna. E non è finita qui, perché il legale ha rivelato un altro particolare inquietante: sono pervenute al Comune di Minturno altre 14 richieste di installazione di antenne, alle quali il responsabile del servizio urbanistica Lucia Gallucci ha già espresso il diniego, il che determinerà altri ricorsi come quelli già in essere con i tre colossi telefonici. La riunione si è aggiornata a mercoledì 26 marzo per la redazione dello statuto e l’avvio di tutto le pratiche per la costituzione del comitato civico.
Giuseppe Mallozzi
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